Bombe nel cielo
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BOMBE NEL CIELO – Mostra fotografica

Finalmente sabato apre “Bombe nel cielo”, la mostra dell’ Associazione Museo del Risorgimento – Faenza alla cui preparazione abbiamo partecipato noi e Archivio Fototeca Manfrediana con il supporto tecnico e grafico di White Line – Grafica & Editoria.

Ricorrendo l’anniversario della liberazione di Faenza, il Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea di Palazzo Laderchi, vuole richiamare il ricordo di tutti su quei dolorosi momenti.

Cogliendo l’opportunità offerta dal Collezionista faentino, Alberto Ciabattoni, il Museo ha allestito questo plastico di 18 metri quadrati, in scala 1/100, raffigurante la parte centrale della città di Stalingrado completamente rasa al suolo dai bombardamenti e dai combattimenti che si svolsero tra il 1942 e l’inizio del 1943.

La rappresentazione plastica della distruzione di Stalingrado viene affiancata alle fotografie di Faenza bombardata: la replica degli scenari urbani gravemente distrutti, vuole stimolare emotivamente l’attenzione ad un periodo ormai lontano, ma che ha segnato profondamente la nostra Città e tutte quelle che ne hanno condiviso la sorte, e che pertanto deve essere ricordato per trarne i giusti insegnamenti che la Storia può e deve dare.

Inizio di Corso matteotti faenza
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Mostra Raffaele Bendandi

Dall’1 al 4 novembre prossimi, presso la Galleria d’Arte della Molinella, a Faenza, sarà esposta una mostra dedicata ai quarant’anni dalla scomparsa di Raffaele Bendandi, il famoso scienziato faentino.
In occasione dell’inaugurazione, giovedì 31 ottobre alle 16.30, Acsè parteciperà con alcune letture dal vivo di testi e discorsi di Bendandi.

locandina mostra bendandi

storie - intrahistoria
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Intrahistoria – mostra fotografica di Richard Betti

Sabato 15 dicembre alle ore 15.00 a Russi (presso la Casa residenza per anziani), ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica di Richard Betti relativa al progetto Intrahistoria, per il quale ha vinto un premio. Acsè parteciperà con alcune letture dal vivo.

Ecco una breve spiegazione del progetto da parte dell’autore: “Intrahistoria è un progetto realizzato in una casa protetta. Le persone affette da gravi malattie, o semplicemente molto anziane, vengono spesso inserite all’interno di strutture specifiche allo scopo di garantire loro cure e sicurezza negli ultimi momenti di vita. Eppure l’esclusiva attenzione alla sicurezza e la cura “clinica” sembrano limitare o talvolta persino annullare le loro identità, i loro sogni più profondi, le ragioni del vivere più vere. 
Frequentando una casa protetta, ho raccolto le microstorie della persone con l’idea di tradurle in immagini, cercando di rispondere ad una serie di domande: E’ proprio vero? I sogni svaniscono? Le loro storie svaniranno, quando queste persone se ne andranno? Ci dimentichiamo che gli esseri umani non vivono solo di sicurezza e cura, e per questo dovremmo rendere il loro percorso verso la fine meno triste di quello facciamo oggi. Secondo lo scrittore spagnolo Miguel De Unamuno la intrahistoria è quella storia invisibile, composta da una moltitudine di fatti, sogni e ragioni di vita apparentemente ordinari, banali e ripetitivi, che in realtà rappresentano ciò che compone la storia di un popolo o di una comunità. Ho tenuto aperta la finestra dell’ascolto, ho collezionato queste piccole storie, frammento per frammento, al fine di unirle e dare loro corpo e voce, creando un nuovo organismo, una nuova Intrahistoria.”

locandina intrahistoria

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La croce in trincea

Martedì 4 dicembre 2018 alle 20.45 presso il Circolo ANSPI di San Francesco a Faenza ci sarà la conferenza “La Croce in trincea – Faenza e i suoi uomini di fede al fronte (1915-18) che fungerà anche da preludio alla mostra dallo stesso tema che si terrà dall’8 dicembre al 13 gennaio nel Convento di San Francesco di Faenza.

La conferenza affronterà il tema della Grande Guerra (ad un secolo dal termine) da un punto di vista particolare: quello degli uomini di fede che hanno percorso la via del fronte.
Intervengono il Prof Davide Bandini (promotore dell’evento), Alberto Fuschini e Mattia Randi (socio di Acsè). Valerio Ragazzini (anche lui nostro socio) farà da moderatore. Con letture dal vivo degli attori di Acsè.

manifesto la croce in trincea